Demani Regionali e Strategia Forestale Nazionale: 10 principi per guidare la gestione dei boschi italiani

panorama sulle creste granitiche di Settefratelli,

Il 12 aprile 2024 si è svolto, a Roma presso la Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura, della
Sovranità Alimentare e delle Foreste
(MASAF) il convegno sui Demani Regionali e Strategia Forestale
Nazionale
.

L’evento, organizzato dalla Direzione Foreste ed Economia Montana del MASAF con il sostegno di ANARF è stato promosso da tutte le regioni italiane e da EUSTAFOR – l’associazione Europea di proprietari pubblici di foreste – a cui aderisce ANARF – di particolare importanza in quanto assicura la rappresentanza in sede europea delle foreste demaniali nazionali.

Si è partiti dalla Carta di principi, proposta da ANARF,
che ha lo scopo di definire alcuni capisaldi
per regioni ed enti gestori – per avviare un processo di miglioramento
della capacità gestionale.

La carta è articolata in 10 principi tra cui:
1) esempio di Gestione Forestale Sostenibile (GFS);
2) partecipazione ampia di tutti i portatori d’interesse;
3) pianificazione integrata;
4) sperimentazione e innovazione in tema di conoscenza di dinamiche naturali, multifunzionalità,
fruizione, aggiornamento, formazione, valorizzazione delle filiere;
5) apprendimento e formazione per una bioeconomia forestale sempre più sostenibile;
6) protezione della biodiversità e del valore ambientale degli ecosistemi forestali;
7) produzione e valorizzazione di servizi ecosistemici;
8) collaborazione tra Regioni, Province Autonome e altri soggetti pubblici e privati;
9) monitoraggio e informazione sui risultati della gestione di ciascun complesso forestale;
10) comunicazione a larga scala su tutte le attività svolte all’interno della rete delle foreste dei DFR per far conoscere non solo l’utilità della GFS, ma anche per promuovere i valori connessi al paesaggio e all’ambiente forestale quale luogo di benessere psicofisico e spirituale.

UN RICCHISSIMO DIBATTITO,
che ha permesso l’avvio di un percorso per promuovere, valorizzare e far conoscere un patrimonio comune di interesse pubblico da custodire e gestire con cura e continuità ed è stata anche l’occasione per raccogliere buone pratiche, esperienze e idee innovative.
Le regioni si sono impegnate a condividere questo percorso comune e ritrovarsi periodicamente per
confrontarsi, e sviluppare ulteriormente le loro capacità per rendere più sostenibile la gestione delle proprie foreste.